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Le libellule di Mariasole

Il sogno di Mariasole era quello di diventare una ballerina e volteggiare come una libellula, libera di danzare felice e appagata in un mondo che sin da piccola aveva immaginato per sé. Ma la sua figura, non troppo sottile all’età dell’adolescenza, non le ha permesso di proseguire il suo percorso.
Appendere le scarpette al chiodo non è stato facile per lei, ma non si dà per vinta e il suo sogno di libellula continua in altra forma.
E così Mariasole trasforma in dolce, quella che per lei è stata un’amara delusione. Apre una pasticceria a Milano, che chiama Dolce Sylvie, in onore della famosa ballerina francese Sylvie Guillem amata da Nureyev.
Le libellule di frolla diventano il suo dolce speciale che la farà conoscere e apprezzare da tutti, compreso uno chef giapponese che ha aperto un ristorante poco distante dalla sua pasticceria dove lui interpreta la cucina tradizionale italiana con contaminazioni giapponesi. Il ristorante si chiama Tonbo, che in giapponese significa libellula.

La storia è raccontata in prima persona da Mariasole. La sua vita da single, l’amica con cui condivide gioie e delusioni, le amicizie e le sue amate clienti, vengono vissute giorno per giorno nella descrizione di una quotidianità trascorsa tra zucchero e farina, nell’arco di un anno.

Presentazione del libro sabato 14 dicembre 2019 presso Tortatelier, Via Pietro Maroncelli, 9 - 20154 Milano


Presentazione del libro sabato 21 dicembre 2019 presso Tortatelier, Via Pietro Maroncelli, 9 - 20154 Milano

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